Sempre più famiglie gestiscono a casa propria un’ attività di  ristorazione a titolo oneroso, seppur in maniera limitata, ma senza il rispetto delle norme amministrative, fiscali ed igienico sanitarie alle quali invece  restano soggetti i ristoranti.

Una risoluzione del Ministero dello Sviluppo Economico tende  ad estendere agli HOME RESTAURANT la normativa dei pubblici esercizi.

In sede governativa si sta invece elaborando un disegno di legge che obblighi gli HOME RESTAURANT al rispetto delle seguenti disposizioni:

  • Scia di apertura dell’attività
  • Comunicazione alla questura in caso di circoli privati
  • Tenuta del piano di autocontrollo (HACCP)
  • Formazione del personale addetto alla ristorazione
  • Applicazione delle procedure di rintracciabilità degli alimenti
  • Divieto di fumo nel locale dove si ricevono i clienti
  • Possesso dei requisiti di ordine amministrativo, fiscale , di sicurezza del lavoro , ambientali, urbanistici e tecnici.

L’azienda ASL Servizio Igiene degli Alimenti ne sconsiglia l’apertura poiché dovrebbe essere fatta comunque una notifica.

Il problema non si pone per quelle persone che gestiscono la ristorazione a titolo gratuito e unicamente nell’ambito domestico ( membri della propria famiglia, parenti vari e amici) in quanto sono fuori dal campo di applicazione dei regolamenti comunitari in materia di igiene degli alimenti e quindi totalmente esclusi da qualsiasi adempimento di carattere igienico sanitario.

 

Per Informazioni sul Servizio di Igiene degli Alimenti:

ASQ Srl d.ssa Simona Ferrari tel. 059/7409017 mailto: asq.simona@mo.cna.it