Ordinanza 26 del 22/04/2016 della Regione Emilia Romagna 

Cosa

Contributi per la rimozione delle carenze strutturali già effettuate interventi di miglioramento sismico effettuati o da effettuare

 Chi

Rivolto alle aziende del cratere che non hanno avuto danni dal sisma, ma hanno eseguito i lavori per la messa in sicurezza provvisoria (rimozione delle carenze in base all’articolo  3,  comma  8  del  DL  74/2012) ed eventualmente devono fare o hanno già fatto i lavori per il miglioramento sismico.

Possono presentare domanda le imprese che esercitano, o  esercitavano  al  momento  del  sisma,  l’attività all’interno  dell’immobile  oggetto  dell’intervento o  in  qualità  di  proprietari abbiamo  messo  a  disposizione  l’immobile  ad  uso  produttivo  sulla  base  di  un regolare titolo giuridico ad altra impresa che eserciti, o esercitasse al momento del sisma,  nello stesso la propria attività.

L’impresa  che  presenta  domanda  di  contributo  può  essere  tenuta  a sostenere tali spese in quanto:

  • titolare di  diritto  di  proprietà  od  usufrutto  dell’immobile  oggetto dell’intervento;
  • affittuaria dell’immobile  oggetto  dell’intervento il  cui  contratto contenga  una  clausola  registrata,  anche  a  seguito  di  eventuali  modifiche  o integrazioni, da cui risulti che tutte le spese di natura ordinaria e straordinaria risultino  a  carico  dell’affittuario;
  • titolare di un contratto di locazione finanziaria (leasing), che contenga una clausola registrata, anche a seguito di eventuali modifiche o integrazioni, da cui risulti  inequivocabilmente  che  tutte  le  spese  di  natura  ordinaria  e straordinaria  risultino  a  carico  dell’utilizzatore  (soggetto  richiedente  il contributo);
  • titolare di un contratto di comodato gratuito, che contenga una clausola registrata, anche  a  seguito  di  eventuali  modifiche  o  integrazioni,  da  cui  risulti inequivocabilmente che tutte le spese di natura ordinaria e straordinaria risultino a carico dell’utilizzatore (soggetto richiedente il contributo).

 Dove

Imprese che hanno sede  legale  e/o  sede  operativa  e/o  unità  locale destinataria  dell’intervento  in  uno  dei  Comuni  qui di seguito elencati:

Comuni del Cratere – BOMPORTO, CAMPOSANTO, CARPI, CAVEZZO, CONCORDIA, FINALE, MEDOLLA, MIRANDOLA, NOVI, RAVARINO, SAN FELICE, SAN POSSIDONIO, SAN PROSPERO, SOLIERA, Campagnola, Correggio, Fabbrico, Novellara, Reggiolo, Rio Saliceto, Rolo, Crevalcore, Galliera, Pieve di Cento, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Bondeno, Cento, Ferrara, Mirabello, Poggio Renatico, Sant’Agostino, Vigarano Mainarda.

Per le imprese situate nei Comuni di Argenta,  Argelato,  Bastiglia,  Campegine, Campogalliano,  Castelfranco  Emilia,  Modena,  Minerbio,  Nonantola,  Reggio Emilia e Castelvetro Piacentino è possibile presentare la domanda che però sarà soggetta al rispetto  del  Regolamento  (UE)  1407/2013  “de  minimis”. Le istanze presentate dalle imprese aventi sede legale e/o operativa e/o  unità  locale  nei  suddetti  comuni  saranno  ammesse  a  contributo successivamente  alla  valutazione  delle  domande  presentate  dalle  imprese aventi sede legale e/o operativa e/o unità locale nei comuni del Cratere.

Quando

Domande presentabili dal 02/05/2016 al 30/06/2016 (salvo esaurimento anticipato dei fondi).

Nel caso di domanda relativa a miglioramento ancora da eseguire o ultimare, esso dovrà  essere  integralmente effettuato entro il 31 dicembre 2017. La documentazione  di  spesa dovrà  essere  presentata,  ai  fini  dell’erogazione  del contributo, entro e non oltre il 30 giugno 2018.

 Quanto

Il contributo in conto capitale consiste nella misura massima del 70% della spesa ritenuta ammissibile. Saranno escluse le domande la cui spesa ritenuta ammissibile risulti inferiore a € 4.000,00.

Ammontare massimo di contributo erogabile: 149mila euro per singola impresa beneficiaria nel caso di intervento anche su più immobili, finalizzata alla sola rimozione delle carenze strutturali o al solo miglioramento sismico; 200mila euro complessivi, per singola impresa beneficiaria, nel caso di interventi anche su più immobili e anche attraverso più domande riguardanti sia interventi di rimozione carenze che interventi di miglioramento sismico. In presenza di una eventuale copertura assicurativa, il contributo è riconosciuto sulla differenza tra i costi complessivi, sostenuti e ritenuti ammissibili, e gli indennizzi assicurativi corrisposti.

 Come

La domanda (UNA SOLA DOMANDA PER OGNI IMPRESA PER OGNI TIPO DI INTERVENTO  – RIMOZIONE CARENZE E/O MIGLIORAMENTO SISMICO – ANCHE SE GLI INTERVENTI SONO RIFERITI A PIÙ UNITA’ LOCALI) deve essere compilata esclusivamente tramite la specifica applicazione Web – SFINGE.

I contributi di questo bando non sono cumulabili con altri contributi pubblici concessi per le stesse spese.

La domanda deve essere firmata digitalmente, pena l’esclusione, dal Rappresentante legale dell’impresa richiedente. Per stabilire la data di ricevimento della domanda si terrà conto della data in cui la stessa è stata validata (di fatto, in ordine cronologico di arrivo).

Sono previsti controlli a campione per almeno il 25% dei contributi concessi.  Controlli e sopralluoghi potranno essere effettuati sia nella fase istruttoria che nei tre anni successivi alla conclusione degli interventi. Non sono ammesse variazioni rilevanti e sostanziali all’intervento finanziato.

I beneficiari sono tenuti a comunicare tempestivamente al Responsabile del procedimento, attraverso posta elettronica certificata, eventuali cessazioni di attività o chiusure delle sedi legali e/o unità locali interessate alla realizzazione degli interventi, nonché ogni altro fatto verificatosi successivamente alla presentazione della domanda relativo ai requisiti soggettivi dell’impresa che possa determinare la perdita di alcuni requisiti per l’ammissione al contributo.

Ulteriori requisiti di ammissibilità delle imprese

  1. a) essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
  2. b) essere attive e non essere sottoposte a procedure di liquidazione (anche volontaria), fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso o nel quinquennio antecedente la data di presentazione della domanda;
  3. c) possedere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL (si precisa che, dopo il ricevimento della domanda, la Regione provvederà direttamente alla verifica della situazione contributiva e di quanto dichiarato dall’impresa stessa);
  4. d) rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
  5. e) non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono stati individuati dalla Commissione Europea quali illegali o incompatibili (c.d. clausola “DEGGENDORF”);
  6. f) non devono sussistere cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art. 67 del D.lgs. 6/9/2011 n. 159 (Codice antimafia);
  7. g) essere in possesso della verifica di sicurezza effettuata ai sensi delle norme tecniche vigenti;
  8. h) essere in possesso certificato di agibilità sismica provvisorio o definitivo depositato presso il Comune competente o altri enti preposti in caso di interventi già effettuati;
  9. i) non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi del punto 10 della Comunicazione della Commissione UE 244/2004.

Interventi e Spese Ammissibili

  • Interventi di rimozione delle carenze già effettuati;
  • Interventi di Miglioramento sismico già effettuato;
  • Interventi di Miglioramento sismico anche da effettuare.
  • Le spese tecniche di progettazione, esecuzione, direzione lavori, verifica e, ove previsto, collaudo, nonché la spesa relativa al rilascio del certificato di agibilità sismica provvisorio nel limite massimo del 10% del totale degli interventi realizzati oggetto di ciascuna domanda.

Interventi e Spese NON Ammissibili

  • acquisto di beni usati;
  • manutenzione ordinaria  degli  ambienti  di  lavoro,  di  attrezzature,
  • macchine e mezzi d’opera;
  • costi del  personale  interno:  del  personale  dipendente,  dei  titolari  di
  • impresa individuale, dei legali rappresentanti e dei soci;
  • pulizia dei  locali,  ad  eccezione  degli  interventi  relativi  a  particolari
  • lavorazioni produttive quali ad esempio quelle afferenti il biomedicale;
  • spese di trasporto
  • spese generali;
  • spese amministrative e di gestione.

http://www.mo.cna.it/ricostruzione-ce-tempo-fino-al-30-giugno-per-i-contributi-del-fondo-inail/

 

Referenti del Progetto:

Zironi Alessandro mail: asq.zironi@mo.cna.it

Ferrari Claudio mail: asq.claudio@mo.cna.it

Tel. 059/2551132